DIARIO DI BORDO

Ruffano, 12.04.2014
Il giorno in cui la mia vita cambia completamente è questo. Avevo deciso pochi mesi prima che tutto ciò che mi circonda mi sta stretto, che non mi basta più e che voglio vivere diversamente. Così nel giro di un'ora mi sono ritrovata in una nuova città (inizialmente Monaco di Baviera, dove sono atterrata), una nuova Terra (la Germania) ed una nuova realtà.
Devo dire che inizialmente la differenza non mi sembra così netta da quello che ho lasciato, ma con il tempo scorgo meglio tutte le differenze ed è qui che decido di condividerle con altre persone.

L'Algovia, in Tedesco Allgäu

Sono inizialmente ospitata in una famiglia che abita nella regione di Algovia. Si tratta di una piccola regione, non ufficiale, tra il Baden-Württemberg e la Baviera, proprio al sud della Germania. Le viste di questa regione sono pazzesche, immerse nel verde della natura e nell'azzurro del cielo. Le persone sono gentili, molto chiuse apparentemente, ma basta conoscerle un po' che diventano la simpatia e la gentilezza mischiate insieme e fatte persona. La cosa che più mi incuriosisce, è come esse siano rispettose della natura e anche così profondamente legate alla cultura e alle tradizioni. Vi faccio degli esempi: se devi andare a fare la spesa e il primo negozio è a un kilometro e mezzo da casa tua, non occorre prendere l'auto, bensì uno zaino (evitare anche di comprare buste di plastica, inquinano) e al massimo la bicicletta. Mettersi in movimento fa bene alla salute e l'auto sarebbe uno spreco enorme per un tragitto così corto.
Aggiungi didascalia
 Riguardo alle tradizioni invece, posso dire che qui il Medioevo non è mai finito, in occasione di una festa qui la gente sembra risvegliare un'altra anima e portarla indietro negli anni, lasciando il trascorrere del tempo a cose naturali, come dialogare, bere e mangiare, danzare e divertirsi. Sono anche molto tradizionali nel vestirsi durante queste feste. Le donne portano un vestito colorato molto stretto nel torace, quasi come un corpetto, e che va ad allargarsi sulpunto vita, lungo fino poco sopra delle caviglie. Gli uomini, invece, indossano una camicia molto di varie fantasie e dei pantaloni in pelle sostenuti da due bradelle. Molto curiosi a prima vista entrambi, ma l'atteggiamento fiero di loro che indossano questi abiti, ti fa ridere ben poco e ti fa avere rispetto di questa antica tradizione.
Molto tradizionale è anche la cucina, costituita dai semplici ingrendienti. Ne privileggia il Burro, materia prima del commercio nei tempi passati,ma anche moderni (infatti nei supermercati è facile trovare un paio scaffali con diverse varietà di burro ma di latticini in generale che in Italia non sono tipici) e il formaggio, tipico è il Bergkäse.
I pascoli
 Tipica ricetta dell'Allgäu sono i Käsespätzle, una pasta all'uovo condita con formaggio fuso (Ricetta).
Ancora molto gustoso in questa zona, è il pane. Tante varietà una più buona dell'altra, ma al primo posto vorrei piazzare i famosi Bretzel.
Spero al più presto di condividere delle foto con voi, poichè questo blog nasce con l'idea e con la passione per la fotografia.
Ravensburg, 09.2014
Amburgo, Hamburg
Il mio viaggio continua e decido di soprire un'estremità della Germania: Hamburg. La città del porto, quel porto descritto in una famosa storia che molti di noi conoscono benissimo: "La gabbianella e il gatto". Appena arrivo in questa città mi colpiscono le grandezze e le dimenioni di tutto ciò che l'uomo era stato capace di costruire e il primo pensiero è se avessi sbagliato qualcosa nella mia decisione, insomma mi spavento un po'.
L'alba del Fischmarkt
Ma basta poco a capicitarmi che è una città comunque bellissima. Mi colpisce l'alternanza del moderno e classico insieme. A dire il vero di classico c'è poco dato che Hamburg venne bombordata durante la guerra mondiale e poi fu colpita da un giagantesco incendio, ma i tedeschi ci mettono poco a ricostruire tutto e ricominciare. Certo quel poco di classico rimasto, lascia veramente a bocca aperta e per un attimo provo ad immaginare come potesse essere Hamburg se non fosse stata vittima di distruzione.
Rathaus - Il Municipio
Il porto è veramente grande e noto per il commercio che offre ogni giorno collegato con tutte il resto delle estremità del mondo. Decido di fare un giro in barca e girare tra le strade dell'Elba e mi affascina subito vedere e capire che il porto non dorme veramente mai. Ma il porto non è solo lavoro. Noto è per esempio il mercato del pesce, "Fischmarkt". Qui ogni domenica verso le 5 si ritrovano tutti i  pescatori, ma non solo, e lasciano iniziare aste e vendite di pesce. Tipico sarebbe fare colazione con un panino imbottito di pesce ed entrare nel maestoso edificio del mercato, dove però a sorpresa non c'è alcun mercato, ma tanta gente, musica Rock e birra.

Nonostante tutto mi rendo conto che Hamburg non è alla mia portata. Così, impacchettate le valigie e qualche cianfrusaglia, inizio la mia avventura verso una nuova città tedesca questa volta nell'estremità Sud-Ovest: Freiburg.

Freiburg, 31.07.2015
Freiburg im Breisgau 
E niente, che dire? E' stato come un colpo di fulmine: il verde, ma la chiamano Foresta Nera (Schwarzwald), la storia, le case, la pulizia, gli edifici,la gente, il cibo. Vivere a Freiburg è veramente un'avventura fantastica. Infatti mi bastano pochi giorni per dimenticare la grigia Hamburg e adattarmi in questa coloratissima città, nota sopratutto per le temperature molto simili a quelle italiane, piuttosto che a quelle tipiche tedesche. Infatti, basta un giro e uno sguardo ai giardini, che mi ritrovo vedere alberi di banane, erbe aromatiche ovunque ed i fiori di tutti i colori, di cui tanto sono affascinati questi tedeschi. 

Commenti

  1. La parte più bella di un viaggio, secondo me, è proprio scoprire le differenze che caratterizzano il modo di vivere di altre persone. Bella la Germania :)

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    1. ed è così che si cresce. grazie per aver letto! :*

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  2. Condivido pienamente... bella scoperta, la Germania!!!!!!

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